“Il Consiglio di Stato rigetta l’istanza della società ITW LKW Geotermia Italia S.p.a. sulla realizzazione di un impianto di geotermia a Torre Alfina, dando ragione al parere contrario già espresso dal MIBACT e basato sull’altissimo pregio paesistico, agrario e ambientale da cui è caratterizzata l’area interessata. Ci auguriamo che questa sentenza, la cui emissione avviene in risposta a una sentenza del TAR del Lazio e allo stesso PTPR della Regione Lazio, faccia giurisprudenza e vada a fermare gli scellerati progetti di nuove centrali geotermiche previsti per l'Amiata e la Val D'Orcia”.
Così, in una nota, Eros Tetti, esponente di Europa Verde Toscana, che prosegue: “La Regione Toscana ha l'obbligo e il dovere di tutelare uno dei paesaggi più belli e famosi al mondo proteggendo la Val D'Orcia e rendendo dignità all'Amiata, magari avviando il percorso di costituzione del Parco Nazionale dell'Amiata così come contenuto nella legge quadro per le aree protette n. 394 del 6 Novembre 1991”.
“Non possiamo permettere in alcuno modo, – conclude Tetti, – che le energie alternative e rinnovabili vadano in conflitto coi territori in questo modo, ricordando infine che la geotermia, così come sfruttata in Toscana, richiede costantemente nuove trivellazioni per raggiungere nuovi flussi geotermici manifestando pertanto la non rinnovabilità di questa fonte energetica”.