Firenze città sicura: come il turismo di massa sta compromettendo alcuni quartieri – Ecco il Piano per Salvare la Città

Premetto che questa è una parte di una proposta più avanzata che divulgherò a breve per rendere Firenze più sicura e far tornare i fiorentini a sorridere e vivere anche il centro storico.

Turismo di massa a Firenze rende città insicura
Piazza Duomo a Firenze affollata di turisti

Negli ultimi anni, Firenze ha subito in modo crescente l'impatto dell'overtourism, fenomeno che ha esacerbato non solo la vivibilità della città ma anche la sua sicurezza. Il turismo "mordi e fuggi", che svuota i quartieri della presenza dei residenti, lascia spazio ad attività temporanee e commerciali che non hanno alcun legame con il territorio. Questo crea una città priva di un presidio stabile, con attività che sfruttano il territorio solo finché è conveniente. La conseguenza è un impoverimento della qualità della vita, una minore sorveglianza naturale da parte dei residenti, e un pericoloso abbassamento del controllo sociale. Questo scenario apre la strada a un tessuto urbano vulnerabile, dove la gentrificazione favorisce la scomparsa di luoghi autentici e sicuri.

La crisi del modello attuale e la necessità di cambiamento

L’overtourism ha gravemente compromesso Firenze, trasformandola in una sorta di "Disneyland del Rinascimento", dove i turisti passano in modo rapido e superficiale, senza entrare realmente in contatto con il patrimonio culturale della città. Questo modello ha creato quartieri depersonalizzati, con residenti che si allontanano dal centro storico, lasciando vuoti non solo sociali, ma anche relativi alla sicurezza. Gli esercizi commerciali, che servono esclusivamente i turisti, non hanno alcun interesse nel garantire una sorveglianza a lungo termine o un impegno per il mantenimento del territorio. Questo fenomeno, legato alla gentrificazione, indebolisce la coesione sociale, e rende difficile il controllo del territorio.

Un nuovo progetto per il rilancio di Firenze

  1. Conoscenza del mercato e rinnovamento dell'immagine turistica

    Il rilancio di Firenze non può prescindere da un rinnovamento dell’immagine turistica, concentrandosi su un turismo più sostenibile e di qualità. Firenze deve puntare a mercati emergenti e a turisti che abbiano un interesse autentico nel vivere la città, e non solo nel consumarla superficialmente. Coinvolgere giovani locali e universitari in campagne internazionali di promozione potrebbe aiutare a promuovere un turismo consapevole, attento anche alla sicurezza sociale.

  2. Ripristino della presenza dei residenti e lotta alla gentrificazione

    Rendere nuovamente vivibili i quartieri storici è fondamentale per garantire la sicurezza. La gratuità dei musei per i residenti potrebbe essere un passo cruciale per farli tornare a frequentare il centro. Come già avvenuto in altre città europee, la presenza attiva dei residenti scoraggia comportamenti illeciti e crea una rete di controllo naturale del territorio. Quando i residenti si riappropriano dei luoghi, si crea una comunità più vigile, capace di segnalare potenziali problematiche.

  3. Musei gratuiti per i residenti

    Oltre alla sicurezza sociale, l’offerta gratuita di musei pubblici ai residenti rappresenta un investimento nella riappropriazione culturale. In molte città, questo modello ha permesso di riequilibrare la pressione turistica e restituire i luoghi culturali ai cittadini. Firenze, con la sua ricchezza museale, potrebbe trarre enorme beneficio da questa iniziativa, riducendo anche l’impatto negativo del turismo di massa.

  4. Turismo di quartiere e la creazione di comunità sicure

    Firenze deve puntare a un turismo più distribuito, che favorisca i quartieri meno centrali e riporti in vita aree oggi impoverite dal turismo mordi e fuggi. La creazione di feste di quartiere e attività culturali locali può non solo ridurre la pressione sui principali punti di interesse, ma anche rinvigorire le comunità locali, creando un ambiente sicuro e inclusivo. È fondamentale che i residenti tornino a vivere e frequentare il centro storico e le zone limitrofe, rendendole più sicure anche per i visitatori.

Gentrificazione e sicurezza urbana

La gentrificazione, alimentata dall'overtourism, ha allontanato i residenti dai loro quartieri e ha portato alla chiusura di negozi storici, sostituiti da attività dedicate unicamente ai turisti. Questo fenomeno ha impoverito il tessuto sociale, riducendo la presenza di persone che vivono quotidianamente il territorio e che contribuiscono alla sua sicurezza. Quando i residenti vengono espulsi dai loro quartieri, la città perde una parte della sua identità e, con essa, la capacità di proteggere il suo stesso patrimonio culturale e sociale.

Una visione sostenibile per la sicurezza e il turismo

La sicurezza urbana non può essere garantita solo con misure di controllo esterne, ma deve basarsi su una comunità attiva e presente. Il turismo sostenibile, che coinvolge e rispetta i residenti, può contribuire a migliorare la sicurezza e la qualità della vita. Un approccio equilibrato tra residenti e visitatori, supportato da politiche pubbliche che favoriscano la permanenza dei cittadini nei centri storici, è essenziale per costruire una città sicura e vivibile.

Firenze ha l’opportunità di diventare un modello di turismo sostenibile, in cui cultura, sicurezza e benessere convivono in armonia.

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